Blog

I love Sicilia – Aprile 2018

Da oggi in edicola e online il nuovo numero del mensile I love Sicilia che mi ha dedicato un bellissimo articolo scritto da Cristina Lombardo. Di seguito un piccolo estratto dall’intervista!

Articolo I love Sicilia

Il teatro di Paolo Ferrara è un mondo immaginario e immaginifico dove le disuguaglianze non hanno cittadinanza, dove non ci sono barriere architettoniche, religiose e culturali. Ed è in questo luogo, sospeso dai giudizi e dai pregiudizi, che le differenze si incontrano, si fondano e si annullano. Perché sta proprio nell’alterità dell’altro la forza e la natura dell’accoglienza sotto qualsiasi forma.

Esiste un unico canale di comunicazione?
“Quella dei segni è una lingua iconica, arbitraria, visiva e non limitante. Stimola la possibilità di vedere e conoscere dettagliatamente gli oggetti e regala l’opportunità di entrare in contatto con altre persone; che altrimenti sarebbero tagliate fuori dalla nostra cerchia relazionale”.

Su quale lavoro vorresti concentrare, adesso, le tue energie?
“Sono consapevole che la sensibilizzazione dei più piccoli possa determinare un cambio di rotta in questo mondo, ormai, laconico di emozioni e sentimenti. Anestetizzato da un’overdose di false informazioni e di cattivi esempi. La lingua dei segni in mano ai bambini diventa, così, uno strumento di immediato e facile utilizzo per scoprire, conoscere e creare empatia con ogni forma di disabilità. A loro, dunque, il compito di accogliere l’altro nel proprio mondo emozionale e affettivo”.

L’articolo completo è acquistabile in edicola o attraverso il sito ed è scaricabile anche per tablet e smartphone.

Torna su

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi